Mobilità studentesca
Al terzo anno gli studenti possono partecipare ad una selezione e prepararsi a frequentare il quarto anno all’estero. l’Istituto fa parte della rete PROMOS(SI). Le famiglie scelgono liberamente le agenzie/organizzazioni a cui affidarsi.
Molti nostri studenti hanno vissuto, o stanno vivendo adesso, questa esperienza. Gli insegnanti delle loro classi li aiutano a scegliere i piani di studio che possono essere più utili per loro, e li aiutano poi a programmare il recupero delle materie che non hanno potuto approfondire.
Per informazioni, contatta mobilita@istitutomoreschi.gov.it
Referente: prof. Rossana Menicagli
Normativa di riferimento:
nota MIUR n.843, 10 aprile 2013 e nota MIUR n. 3355, 28 marzo 2017
Di seguito il nostro regolamento per la mobilità studentesca approvato dal Collegio Docenti dell’8 maggio 2018 e dal Consiglio di Istituto del 28 maggio 2018 (aggiornato con delibera del C. D. 05/02/2019 e C. I. del 18/02/2019)
In fondo alla pagina è disponibile un form da compilare per inviare le informazioni necessarie al docente referente per la mobilità studentesca e che vale per accettazione del nostro Regolamento.
Regolamento IIS Moreschi per la mobilità studentesca
L’Istituto:
• recepisce le indicazioni MIUR che riconosce il valore della mobilità studentesca nella scuola secondaria di II grado lasciando piena autonomia di individuare gli adempimenti che si rendono necessari al fine della prosecuzione degli studi dei ragazzi che realizzano un percorso scolastico internazionale.
• ritiene l’esperienza un forte stimolo di crescita e maturazione personale che deve essere sostenuto e valorizzato.
Il Consiglio di Classe:
• fornisce indicazioni allo studente sui contenuti disciplinari irrinunciabili per la prosecuzione degli studi al rientro.
• ha la responsabilità di riconoscere e valutare le competenze acquisite durante l’esperienza di studio all’estero.
• attribuisce il credito scolastico sulla base delle valutazioni della scuola estera, verbalizza esiti, curriculum e giudizio complessivo.
• Valuta le ore di PCTO.
• Vengono riconosciute le ore di PCTO certificate dall’agenzie/ente che gestisce l’esperienza di mobilità studentesca. Si prevede un monte ore di 90 per il Liceo e 150 ITE nel triennio.
Diario di bordo mensile e Questionario finale PCTO
La famiglia
Dall’anno scolastico 2019-2020 alle famiglie si richiede di invitare le agenzie/enti prescelti per l’esperienza di mobilità studentesca all’estero a contattarci via mail miis05700b@istruzione.it affinché stipulino una convenzione con la scuola per il riconoscimento del PCTO (ex ASL).
Al termine dell’esperienza gli studenti consegneranno al tutor scolastico:
- certificazione delle ore svolte e valutazione – rilasciata dall’agenzia
- relazione personale ( ca. 250 -300 parole) in italiano o lingua straniera del paese in cui si è svolta esperienza
- presentazione multimediale
La famiglia:
• informa tempestivamente il coordinatore di classe e la presidenza della partenza ed in particolare del periodo di studio che effettuerà all’estero e della destinazione.
• mantiene rapporti con la scuola fornendo eventuali informazioni sull’esperienza del/la figlio/a.
• si impegna a mettere in atto tutte le strategie necessarie al positivo rientro a scuola e prosecuzione degli studi del/la figlio/a.
Lo studente:
• deve risultare regolarmente iscritti alla classe di appartenenza per l’anno scolastico in cui si effettua il periodo di mobilità studentesca.
• si impegna a comunicare alla scuola informazioni che riguardano il curriculum scelto e a consegnare, al rientro, le valutazioni finali della scuola frequentata oltre ad un portfolio di attività, competenze e conoscenze acquisite.
• Invia mensilmente al tutor ASL/coordinatore della classe il diario di bordo e al rientro consegna il questionario finale e una presentazione powerpoint sull’esperienza ai fini della valutazione ASL.
• Al rientro si impegna a partecipare ad eventuali corsi di recupero/sportelli organizzati dalla scuola che possono contribuire a colmare lacune in alcune discipline non svolte all’estero, si dedica con senso di responsabilità allo studio individuale finalizzato ad un proficuo svolgimento del quinto anno.
Frequenza all’estero:
1. Permanenza all’estero nel primo trimestre con rientro a gennaio, nel secondo pentamestre: lo studente presenta al c.di c. il portfolio e valutazione di quanto svolto fuori sede che servirà anche a determinare il credito scolastico a fine anno. Viene concesso allo studente un periodo di tempo necessario al recupero nelle discipline non svolte nella prima parte dell’anno.
2. Permanenza all’estero dell’intero anno scolastico: a settembre il c.d.c. valuta la pagella e il portfolio della scuola estera frequentata e attribuisce il credito nello scrutinio integrativo che si svolge per gli studenti con debito.
3. Permanenza all’estero nel secondo pentamestre: a settembre, il c.d.c. valuta la pagella e il portfolio della scuola estera frequentata e attribuisce il credito nello scrutinio integrativo che si svolge per gli studenti con debito.
Indicazioni dell’Istituto:
• si suggerisce il quarto anno come periodo in cui effettuare l’esperienza.
• si sconsiglia l’esperienza a studenti che abbiano un profitto negativo.
• in caso di debiti formativi gli studenti sono invitati a frequentare, al rientro, i corsi di recupero organizzati in corso d’anno e a fine anno scolastico e si impegnano a colmare le lacune nelle discipline oggetto del debito con attività aggiuntive e studio individuale in piena consapevolezza che il quinto anno richiede una solida preparazione per affrontare l’Esame di Stato con l’auspicabile maturità, conoscenze e competenze richieste.
• qualora lo studente concluda l’a.s. con debiti formativi a giugno, è tenuto a presentarsi per le verifiche secondo i calendari organizzati per i recuperi e rinviare la partenza a verifiche concluse.